“Tutti noi che viviamo nella realtà e ci confrontiamo con i problemi reali in questo momento difficile, tra pandemia e guerra, abbiamo vissuto con la stessa incredulità di Bonomi la caduta del governo Draghi”.
Lo afferma la deputata del Partito Democratico, Beatrice Lorenzin, commentando le parole del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
“Ci troviamo adesso dinanzi a una crisi che è enorme - sottolinea Lorenzin - una crisi che incide sul futuro delle imprese e dei lavoratori.
È nostro compito dare una prospettiva all’Italia, su cui si aggira lo spettro dell’instabilità finanziaria e della recessione. Una prospettiva che non può essere garantita da una destra sovranista anti europea con una matrice anti atlantica che si è manifestata plasticamente nel decidere di non votare la fiducia al Governo Draghi. È priorità del Partito Democratico salvaguardare la tenuta del Paese, aiutare imprese e famiglie e mettere in campo tutte le misure necessarie per ottenere il tetto al prezzo del gas in Europa e modulare il prezzo dell’energia, sostenere l’impresa e gli investimenti assicurando piena realizzazione del Pnrr e realizzare l'agenda sociale. Non si può far finta di non capire - conclude Lorenzin - che la caduta di Draghi ha messo a rischio proprio quel welfare che finalmente stava rientrando a pieno titolo al top delle azioni di Governo: salute, scuola, lavoro e salari. Il prezzo grande di questa scellerata scelta lo paga chi è più fragile e dove le disuguaglianze mordono di più: al Sud, i giovani e le donne”.