“Dopo la risposta di oggi del sottosegretario Garavaglia al nostro question time in commissione Finanze aumentano le preoccupazioni sulla volontà del governo di proseguire nell’azione di lotta all’evasione fiscale. C’è il reale rischio, anzi, causato dagli annunci di condoni, di una pericolosa riduzione delle entrate già dalle prossime scadenze”. Lo dichiarano i deputati dem Silvia Fregolent e Claudio Mancini rispettivamente capogruppo Pd e segretario della commissione Finanze.
“Nella nostra interrogazione – spiegano i deputati democratici - abbiamo ricordato il risultato record del 2017 sul recupero dell’evasione (25,8 miliardi) e come per migliorare questi dati uno degli strumenti sia l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai rapporti tra privati dal primo gennaio 2019. Tra le prime misure varate dal governo c’ è però stato il rinvio per la fatturazione elettronica per i carburanti che doveva entrare in vigore dal primo luglio scorso. Nel cosiddetto decreto dignità inoltre sono previsti ulteriori allentamenti sull’applicazione dello split payment e sugli accertamenti fiscali”.
“Alla nostra richiesta di assicurazioni sul contrasto dell’evasione– concludono Fregolent e Mancini -, abbiamo purtroppo ricevuto una risposta evasiva, in linea con le dichiarazioni rilasciate in queste settimane dai vice presidenti del consiglio in più occasioni”.