• 19/02/2015
“La lettera con cui il Ministro Varoufakis formalizza la richiesta di un’estensione di sei mesi dell’attuale programma è un fatto positivo, che testimonia la consapevolezza da parte dell’attuale Governo greco di dover mettere in atto riforme molto profonde e di dover concordare con i creditori eventuali modifiche nel quadro degli impegni assunti dagli esecutivi precedenti. Ora è necessario che le istituzioni europee, come ha giustamente sottolineato il Ministro Padoan, riflettano e lavorino per trovare un compromesso ragionevole, per aiutare la Grecia in un percorso di riforme che possano far riprendere l’economia di quel Paese e per tutelare la moneta unica”.