A un mese dalle elezioni, un duro colpo si è abbattuto sulla giunta Cirio. La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 8 del bilancio di previsione 2023-2025, che prevedeva il posticipo al 2032 dei pagamenti del piano di rientro sanitario, costringendo così la Regione Piemonte a coprire un ammanco di bilancio che si aggira attorno ai 250 milioni di euro.
"La Corte Costituzionale ha bocciato le manovre contabili della giunta regionale, certificando come il presidente Alberto Cirio e l'assessore alla Sanità Luigi Icardi non abbiano rispettato gli accordi stipulati con il governo dalla precedente giunta Chiamparino, che avevano permesso al Piemonte di uscire dal commissariamento," dichiara la deputata dem Chiara Gribaudo.
"Da tempo denunciamo che questa Giunta naviga a vista senza una vera programmazione. Oltre alla mancanza di visione, ora sappiamo che anche la gestione contabile è inaffidabile. Durante il piano di rientro, il centrosinistra è riuscito a garantire livelli di assistenza tra i migliori in Italia, mentre il centrodestra, non rispettando i conti, ci ha portato a metà classifica nonostante le risorse straordinarie" conclude Gribaudo.