"La scelta della maternità è un diritto fondamentale e le istituzioni devono garantire che questa scelta possa essere presa in modo libero e consapevole," ha dichiarato oggi la vice presidente del Partito Democratico piemontese Chiara Gribaudo in risposta all'iniziativa dell'assessore regionale Maurizio Marrone.
"La consegna delle chiavi della stanza d’ascolto dell’Ospedale Sant’Anna, affidata alle associazioni pro vita, è un segnale chiaro della volontà di ledere un diritto fondamentale, con una decisione che affossa i diritti delle donne e le fa tornare indietro di decenni," ha aggiunto Gribaudo."La Regione Piemonte, sotto la guida di Cirio, ha completamente ignorato la legge sulla contraccezione gratuita per le giovani sotto i 26 anni e il potenziamento delle figure professionali all'interno dei consultori," ha continuato Gribaudo. "I fondi sono stati dirottati su iniziative demagogiche come il fondo 'Vita nascente', che ledono i diritti e la dignità delle donne."
"I consultori piemontesi, che dovrebbero essere servizi sanitari a libero accesso e gratuiti, hanno visto chiusure e riduzioni di orario," continua Gribaudo "Nel 2023, le interruzioni di gravidanza sono diminuite non per un migliore supporto alle donne, ma per il peggioramento dei servizi offerti dalla sanità piemontese."
"La decisione di aprire la stanza d’ascolto all’Ospedale Sant’Anna, è una ferita enorme per il nostro territorio" dichiara deputata “È una decisione ideologica che dimostra la furia con cui la destra governa il Piemonte, attaccando i diritti delle donne e strumentalizzando i loro corpi. Non ci arrenderemo. Nelle sedi istituzionali e nelle piazze continueremo a rivendicare con forza che “il corpo è mio e lo gestisco io”.”