“Oggi le istituzioni e il Paese ricordano di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, che il 20 marzo del 1994 vennero assassinati a Mogadiscio mentre stavano svolgendo una delicatissima inchiesta giornalistica. Ilaria e Miran avevano raccolto informazioni altamente qualificate su traffici illeciti di armi e rifiuti tossici, sullo sfondo di attività legate alla cooperazione internazionale. Sulla loro uccisione non è mai stata fatta piena luce: noi non archiviamo (come vorrebbe qualcuno) e continueremo a batterci per la verità e per difendere il giornalismo d’inchiesta, la libertà di informazione, il pluralismo delle voci. Tutte le istituzioni, a prescindere dai colori politici di ciascuno, assumano l’impegno di tenere viva la loro memoria e di continuare a chiedere con ostinazione verità è giustizia su quello che è successo”. Lo afferma il deputato Marco Di Maio, segretario della Commissione Affari costituzionali, a margine del convegno “Noi non archiviamo. Il giornalismo d’inchiesta per la verità è la giustizia” organizzato alla Camera dei deputati su iniziativa del deputato Walter Verini.