"Ci auguriamo che il Gip decida di non accogliere, come già avvenuto in passato, la richiesta della Procura di archiviazione sul caso Ilaria Alpi. Pensiamo ci possano essere le condizioni per non archiviare”. Lo dichiara Walter Verini, componente Pd in Commissione Giustizia alla Camera e presidente del Comitato della Commissione Antimafia a difesa dei giornalisti minacciati.
“Qualunque sarà la decisione – continua - che rispetteremo, diciamo però che anche noi non archiviamo. Per questo anche stamattina eravamo davanti a Piazzale Clodio, insieme a FNSI, Articolo 21, Libera, Usigrai, Mariangela Grainer, a ribadire questo. Purtroppo, per la prima volta, senza Luciana, mamma di Ilaria, che ci ha lasciato.
La magistratura, secondo noi, potrebbe ancora scavare a fondo contro i depistaggi e le omissioni di troppi anni. Ma il giornalismo d'inchiesta non si fermerà comunque, e scaverà, per la libertà d'informazione e per la verità e giustizia che si devono a Ilaria e Miran, ma anche all'Italia. E il Parlamento potrà fare la sua parte, con lo strumento della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie”.
“Questo impegno sarebbe anche un segnale importante per la tutela di quei - troppi - giornalisti minacciati dalle mafie, dai neonazisti. Uno per tutti: Paolo Borrometi che proprio in questi giorni è oggetto di delegittimazioni, gravi minacce che giungono persino da detenuti al 41 bis", conclude.