“Delusione e amarezza. Queste sono le mie prime reazioni davanti alla notizia della richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma, battuta poco fa dalle agenzie, in merito all’uccisione della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin avvenuta 23 anni fa a Mogadiscio. Dopo la sentenza della Corte di Appello di Perugia, a mio modo di vedere c’erano, e ci sono, tutte le condizioni per dare nuovo impulso alle indagini per cercare di trovare le prove di quella che tutti sappiamo essere la verità. Ilaria e Miran furono uccisi perché avevano scoperto responsabilità di faccendieri, affaristi, pezzi deviati dello Stato all’ombra della cooperazione internazionale e traffici di rifiuti e di armi con relativi depistaggi. Per questo la richiesta della Procura di Roma lascia amareggiati e delusi”.
Lo ha detto Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera.