"Una volta di più ci auguriamo che il caso dell'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non venga archiviato. Anche stamattina abbiamo partecipato - per ribadire questa esigenza - al sit-in promosso da Fnsi, Libera, Lega Ambiente e altre associazioni che si è svolto a Piazzale Clodio, in concomitanza dell'udienza sul caso. Quel 20 marzo di ventiquattro anni fa Ilaria e Miran vennero uccisi a Mogadiscio per avere scoperto sporchi traffici di rifiuti e armi tra Italia e Somalia, all'ombra della cooperazione internazionale. Da allora false testimonianze, depistaggi, coperture anche da parte di pezzi dello Stato hanno fatto condannare innocenti, tutelato i colpevoli, impeditola verità e la giustizia. Noi non ci rassegnamo. Siamo con la mamma Luciana e con tutti coloro che non si arrendono. Il Paese lo deve a Ilaria e Miran. Ma lo deve anche al giornalismo d'inchiesta e lo deve soprattutto a se stesso: questa ferita di omertà e connivenze deve essere chiusa, con nuove, serie indagini che disvelino le troppe verità nascoste".
Così il deputato Pd Walter Verini