• 02/12/2020

“Il ministero dello Sviluppo economico è a conoscenza del fatto che lo scorso 20 novembre il gruppo Heidelberg ha comunicato lo spostamento del Centro Mondiale di Ricerca di Bergamo nella città di Heidelberg per motivi di ‘centralizzazione delle attività di ricerca’, prefigurando così la conseguente perdita delle elevatissime professionalità dei circa 40 lavoratori che operano nei laboratori? Il ministro sa che in questo modo viene tradito l’accordo sottoscritto in sede ministeriale il 3 dicembre 2015 con la multinazionale tedesca dopo la sua acquisizione del gruppo Italcementi messo in vendita dalla famiglia Pesenti? Quali iniziative il ministro Stefano Patuanelli intende porre in essere per evitare che l’Italia perda le migliori competenze professionali mondiali del settore dei materiali da costruzione in termini di ricerca e innovazione di prodotto?”.

Sono le domande poste al ministro dello Sviluppo economico nell’interrogazione presentata dai deputati del Partito democratico, Maurizio Martina, Gianluca Benamati ed Elena Carnevali.

“In questi ultimi anni - segnalano ancora i parlamentari dem - nei laboratori di Bergamo sono stati scoperti diversi prodotti innovativi relativi alle malte cementizie, agli aggregati e ai cementi che sono stati utilizzati nelle opere più complesse e anche innovative (Palazzo Italia in Expo a Milano, Ponte san Giorgio di Genova, ecc). Mantenere a Bergamo un’eccellenza come il Centro Mondiale di Ricerca, oltre ad avere importanti e positive ricadute occupazionali, rappresenterebbe un importante segnale di attenzione per l’intero comparto della ricerca italiana”.