Mancato rinnovo Commissario crea rischio incompiuta e danni erariali
“A partire dal 1° gennaio 2019 i cantieri della Lioni-Grottaminarda sono sospesi, nonostante l’opera sia finanziata per l’80% e ci siano già contratti ed imprese che lavorano. Il 31 dicembre scorso è scaduto, e non è stato prorogato, l’incarico del Commissario ad acta (nomina del ministero dello Sviluppo economico) per il completamento di una strada a scorrimento veloce assolutamente necessaria al territorio campano e non solo. Nella giornata di ieri, con i colleghi del Senato, abbiamo presentato un emendamento volto a ripristinare il Commissario e a riavviare immediatamente i lavori fino al termine della realizzazione dell’opera. Sono a rischio numerosi posti di lavoro e tante aziende impegnate nel cantiere sulla base di contratti validi, che potrebbero aprire una serie interminabile di contenziosi potenzialmente esplosivi per le casse dello Stato a causa di danni erariali inevitabili. Siamo in presenza dell’ennesimo atto di arroganza e di follia politica del governo”.
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.