“ll 15 marzo a Roma 10 mila lavoratori delle costruzioni manifesteranno per chiedere il rilancio del settore, che dall’inizio della crisi ha perso 600 mila posti di lavoro e 120 mila aziende. Dall’incontro tra le sigle sindacali aderenti alla manifestazione e il governo sembrerebbe essere emersa la volontà da parte dell’esecutivo di sottoporre anche la Brescia-Padova all’analisi costi benefici”. Lo dichiara Alessia Rotta, vice-presidente vicario del gruppo Pd alla Camera.
“Se così fosse – continua - si tratterebbe dell’ennesimo durissimo colpo inferto dai gialloverdi all’economia del Paese e all’Italia che produce. I dati del rapporto Oti Nordovest del 2018 certificano in modo drammatico e inequivocabile come lo stato di avanzamento delle infrastrutture nelle regioni del Nord-Ovest d’Italia, dove si concentra in Europa il 3,1% della popolazione e il 3,7% del Pil sia sostanzialmente fermo. Il 93% dei progetti monitorati nel 2018 risulta in peggioramento rispetto al biennio precedente; il 44% è rallentato, se non addirittura bloccato, a causa dell’allungamento dei tempi dei finanziamenti”.
“Invece di accelerare l’avanzamento delle opere infrastrutturali, il governo le rallenta o peggio le ferma fino a data da destinarsi. La Lega dica chiaramente se la decrescita infelice è diventata anche il suo programma di governo. L’Italia che lavora per la crescita, lo sviluppo e il lavoro ha bisogno di una parola chiara e definitiva”, conclude.