“Oggi possiamo raccontare una storia a lieto fine non può che dare soddisfazione a tutti quelli che si sono occupati della lunga e travagliata vicenda della Cordioli e dei suoi lavoratori. Purtroppo il ministro Toninelli, sempre pronto a scagliarsi contro le grandi opere infrastrutturali, viene a fare una bella passerella in quel di Verona per prendere meriti non suoi”.
Lo scrive la deputata veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, in un post su Facebook, nel giorno dell’inaugurazione dello stabilimento Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio
“Il nuovo Stabilimento Fincantieri Infrastructure, inaugurato oggi, esiste – spiega - grazie a un lavoro di ricerca di commesse e acquirenti da parte dei commissari straordinari per la Cordioli & C, nominati nel 2016 dal Mise a guida Pd. Il loro impegno ha fatto rinascere un’azienda che era già in liquidazione, con 70 lavoratori in cassa integrazione e le macchine ferme. L’inaugurazione avviene con il taglio della prima lamiera destinata alla costruzione del nuovo ponte di Genova. Oggi, dunque, una tragedia come quella del Ponte Morandi si trasforma in occasione di riscatto”.
“Toninelli, quando viene preso dalla sua foga pauperista dovrebbe ricordare che i lavori infrastrutturali non solo sono utili al Paese, ma danno lavoro a donne e uomini, sottraendo le famiglie, come nel caso della Cordioli, all’incubo della cassa integrazione e di un futuro licenziamento, e rilanciano l’economia locale. Il ministro delle Infrastrutture dimostri – conclude Rotta - che non viene a Valeggio sul Mincio solo per avere una tribuna da cui lanciare i suoi strali contro le grandi opere. Guardi i volti di quei lavoratori e la prossima volta che vorrà scagliarsi contro le opere infrastrutturali, rammenti che dietro quelle opere ci sono posti di lavoro, ci sono donne e uomini in carne e ossa”.