Più di 20 parlamentari di tutti i gruppi, che stanno patrocinando i condannati a morte in Iran, hanno incontrato questa mattina alla Camera l’ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia Mohamed Reza Sabouri. L’incontro dava seguito ad una richiesta di conoscere la situazione in Iran dopo le recenti rivolte che hanno visto protagonisti migliaia di persone, giovani, moltissime donne e la dura repressione di cui sono stati oggetto.
In particolare i parlamentari intervenuti hanno chiesto informazioni sulle sorti di decine di cittadine e cittadini arrestati, in attesa di giudizio o già condannati. Di fronte alle notizie tutt’altro che rassicuranti provenienti da Teheran è stata invocata la presenza degli ambasciatori dei paesi occidentali durante i processi alle persone fermate. Ma soprattutto un impegno serio e senza esitazioni per la grazia per i condannati a morte, iniziativa particolarmente sentita da tutti i presenti.
Purtroppo le risposte dell’ambasciatore sono state piuttosto evasive, se non del tutto eluse. Ha comunque assicurato la disponibilità a verificare le condizioni dei detenuti segnalati e ad aggiornare l’incontro.
Rimane l’impegno dei parlamentari a tenere alta l’attenzione sulla situazione in Iran e sulla repressione in atto.