“Abbiamo presentato oggi alla Camera alcuni emendamenti al Decreto legge n. 61/2023 sull’alluvione in Emilia Romagna per migliorare la vigente disciplina sulla ricostruzione nell’isola d’Ischia. Dopo i tragici eventi alluvionali del 26 novembre a Casamicciola , in un territorio già ferito dal sisma del 21 agosto 2017, avevamo promosso una decisa azione parlamentare nei primi mesi dell’anno per ottenere stanziamenti adeguati e norme efficaci. La maggioranza non accolse le nostre proposte, limitandosi a misure deboli e del tutto inadeguate. Oggi insistiamo nuovamente, con la richiesta anzitutto di un uno stanziamento aggiuntivo di 120 milioni di euro. Chiediamo poi una norma che autorizzi il Commissario a concedere contributi agli aventi diritto per ricostruzioni anche in zone esterne rispetto al sito originario, in conformità alle previsioni che saranno dettate dal piano di ricostruzione. Lo stesso contributo potrà essere concesso per acquisto di alloggio sostitutivo , del patrimonio edilizio esistente , ricadente nel territorio dell’isola o, comunque , della Città metropolitana di Napoli. Inoltre, in uno dei quattro emendamenti chiediamo, per i cittadini colpiti dalla tragica alluvione, la sospensione dei pagamenti di tasse e tributi locali posticipando ulteriormente la data prevista in scadenza il primo luglio. Sono misure importanti e serie, coerenti con l’esigenza di semplificare le procedure di ricostruzione ed indennizzo dei cittadini danneggiati. Ma anche il linea con i principi di disincentivare il consumo del suolo e favorire il riuso edilizio. Ci auguriamo che da parte del governo e della maggioranza non ci sia una replica della chiusura che ha impedito nei mesi scorsi l’approvazione di norme utili e indispensabili”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Dem Piero De Luca, Stefano Graziano e Marco Sarracino.