• 20/07/2021

“Siamo molto soddisfatti per l'approvazione di questa legge che intende riorganizzare il Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, anche in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Grazie al lavoro parlamentare e agli emendamenti approvati, abbiamo difeso e consolidato la centralità del ruolo delle imprese confermando la loro presenza tra i soci fondatori delle fondazioni ITS; stabilendo che le imprese esprimano il presidente delle Fondazioni ITS; e infine disponendo che le imprese siano parte attiva nel consiglio d'Indirizzo della didattica”.

Lo dichiara Serse Soverini, deputato Pd, intervenendo alla Camera per annunciare il voto favorevole del Partito democratico.

“Inoltre – prosegue l'esponente dem - abbiamo garantito la qualità degli ITS con il monitoraggio degli indicatori di qualità. Il sistema premiante, infatti, prevede un finanziamento aggiuntivo del 30% da parte del Ministero Istruzione ed è indispensabile per favorire gli investimenti privati nelle fondazioni”.

“In relazione alla missione degli ITS, abbiamo fortemente voluto con l'art 11 della proposta di legge che ci fosse il Coordinamento nazionale, per dare finalmente al sistema ITS un carattere non solo regionale ma appunto anche nazionale. Gli ITS sono espressione di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d'istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali. Il Coordinamento vedrà la partecipazione del ministero dell'Istruzione, del Lavoro, delle Politiche industriali, dell'Innovazione digitale e della transizione tecnologica, della Ricerca e dell'Università, delle regioni, delle associazioni datoriali e le parti sociali, dei rappresentanti degli ITS. Grazie al Coordinamento nazionale abbiamo reso il sistema ITS parte integrante dell'insieme delle politiche di crescita. La formazione terziaria è decisiva per l’aumento della competitività, in particolare delle PMI che raramente possono permettersi di formare competenze avanzate al loro interno”.

“Siamo infine d'accordo con i sindacati – conclude Soverini - sull'abolizione del finanziamento degli ITS attraverso i bandi annuali per sostituirlo con un finanziamento almeno triennale che garantisca stabilità e di pianificare con più certezza gli investimenti. Siamo anche d'accordo che il personale di struttura, non quello insegnante, vada assunto con contratti stabili a tempo indeterminato”.