• 18/11/2019

"Sto ricevendo molto messaggi privati, in cui mi si dice che il governo, in questo momento, dovrebbe occuparsi solo dei problemi degli italiani e non di  altro. A parte che mi sembra lo stia già facendo seriamente, se  si pensa da quali problemi enormi è stato travolto in queste  settimane e quale fosse il punto di partenza della Legge di  bilancio, quando è partito a settembre. Quindi dirò anche qui,  con molta chiarezza, le stesse cose che ho risposto in privato.

Non mi interessa se sia un argomento impopolare o se non porti  consenso elettorale. Lo ius culturae è un fatto di CIVILTA'!".

Cosi' su Fb la deputata Pd Patrizia Prestipino.

"Lo dico da docente, ancora prima che deputata. La scuola è  molto più avanti della politica sul fronte della integrazione e  dei diritti - aggiunge -. Ha fatto benissimo Nicola Zingaretti  a rilanciare lo ius culturae. E male Luigi Di Maio a bocciarlo  come un problema non prevalente in questo momento. E stendo un  velo pietoso su Salvini, che farebbe bene a pensare ai vaffa che  gli manda la sua coscienza, non a Zingaretti!  Un partito  plurale e interclassista come il Partito Democratico deve  occuparsi dei diritti e dei problemi di TUTTI. Degli italiani  certamente, ma anche di chi in Italia, nelle nostre comunità, ci  vive ci studia e ci lavora da anni. E che magari in questi  giorni, vivendo, lavorando o studiando a Matera, Venezia o  Taranto, soffre il disagio come tutti. Guai a pensare che deve  esserci un momento specifico per difendere i diritti, perché è  sempre il momento di farlo. I diritti sono il caposaldo della  democrazia. E non necessitano di passetti indietro, ma di grandi  passi in avanti. Ce lo insegna la storia dei secoli passati,  insieme ai tanti eventi che hanno offeso, calpestato e funestato  i diritti umani e della persona. Senno', a forza di inseguire la  pancia del Paese, come fanno Salvini e la Meloni, ci verrà la  colite da deficit di democrazia!".