"Sto ricevendo molto messaggi privati, in cui mi si dice che il governo, in questo momento, dovrebbe occuparsi solo dei problemi degli italiani e non di altro. A parte che mi sembra lo stia già facendo seriamente, se si pensa da quali problemi enormi è stato travolto in queste settimane e quale fosse il punto di partenza della Legge di bilancio, quando è partito a settembre. Quindi dirò anche qui, con molta chiarezza, le stesse cose che ho risposto in privato.
Non mi interessa se sia un argomento impopolare o se non porti consenso elettorale. Lo ius culturae è un fatto di CIVILTA'!".
Cosi' su Fb la deputata Pd Patrizia Prestipino.
"Lo dico da docente, ancora prima che deputata. La scuola è molto più avanti della politica sul fronte della integrazione e dei diritti - aggiunge -. Ha fatto benissimo Nicola Zingaretti a rilanciare lo ius culturae. E male Luigi Di Maio a bocciarlo come un problema non prevalente in questo momento. E stendo un velo pietoso su Salvini, che farebbe bene a pensare ai vaffa che gli manda la sua coscienza, non a Zingaretti! Un partito plurale e interclassista come il Partito Democratico deve occuparsi dei diritti e dei problemi di TUTTI. Degli italiani certamente, ma anche di chi in Italia, nelle nostre comunità, ci vive ci studia e ci lavora da anni. E che magari in questi giorni, vivendo, lavorando o studiando a Matera, Venezia o Taranto, soffre il disagio come tutti. Guai a pensare che deve esserci un momento specifico per difendere i diritti, perché è sempre il momento di farlo. I diritti sono il caposaldo della democrazia. E non necessitano di passetti indietro, ma di grandi passi in avanti. Ce lo insegna la storia dei secoli passati, insieme ai tanti eventi che hanno offeso, calpestato e funestato i diritti umani e della persona. Senno', a forza di inseguire la pancia del Paese, come fanno Salvini e la Meloni, ci verrà la colite da deficit di democrazia!".