"Concordiamo con l'opinione espressa dai giuslavoristi di Adapt, l'Associazione per gli studi internazionali sul diritto del lavoro fondata da Marco Biagi, a proposito di controlli a distanza". Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. "Anche noi - spiega Damiano - riteniamo che la regolazione dell'uso di pc e telefonini debba passare attraverso la contrattazione".
"Il richiamo del decreto - continua il presidente della Commissione Lavoro - al fatto che i dati raccolti attraverso questi strumenti possano essere utilizzati anche ai fini di un intervento disciplinare nei confronti del lavoratore, appare inquietante e al di fuori dei confini della delega. Non è sufficiente che al dipendente venga consegnato un documento illustrativo che lo avverta dei possibili controlli".
"Per questo motivo ci auguriamo che nel corso della discussione parlamentare si possa inserire nel testo un criterio di contrattazione e definizione della materia in accordo tra le parti sociali", conclude Cesare Damiano.