“Il governo si deve prendere la responsabilità di sbloccare la vertenza con Jsw, visto che dalla proprietà indiana non si è mosso nulla: gli investimenti e le commesse pubbliche sono ingenti, mentre la posizione dell’azienda rimane ambigua. Il tavolo tecnico al ministero delle Imprese e del Made in Italy che dovrebbe concludere il suo lavoro tra altri sei mesi rischia soltanto di far per perdere tempo ed alimentare false speranze a migliaia di lavoratori ed alla comunità di Piombino che purtroppo tempo non ne hanno più”: è quanto dichiarano i deputati Pd, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Laura Boldrini, Simona Bonafe, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo e Arturo Scotto. Una delegazione del Partito Democratico, composta da Marco Simiani e Laura Boldrini, erano presenti ieri, all'incontro sulla vertenza presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“A gennaio scadrà la cassa integrazione, ad oggi senza coperture per il rinnovo, e Jsw continua a declinare il suo piano industriale con richieste di ogni tipo: da nuovi finanziamenti pubblici alla realizzazione di impianti siderurgici troppo vicini al centro abitato. Cosa su cui, lo diciamo chiaramente, siamo e saremo contrari.
Tutto questo senza dare nessuna garanzia su produzione ed occupazione e senza la minima concertazione con i sindacati e la comunità cittadina. Questi continui rinvii non fanno altro che alimentare un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni che oggi sarebbero chiamate a decisioni stringenti. Noi continuiamo a pensare che la via maestra sia verificare, visto che non si muove niente, se ci sono anche altri investitori e ulteriori possibilità e progetti utilizzando anche le enormi aree pubbliche che Jsw continua a reclamare senza nessun diritto”: concludono.