“Il passaggio sulla legge elettorale ha un significato molto più profondo di quanto si vuol far apparire. Il tema non è, siccome la questione di fiducia è una forzatura non voto la legge. Ma, invertendo l’ordine dei fattori, il tema è, siccome il nostro obiettivo è dare al sistema una legge elettorale che risponda ad un equilibrio istituzionale e fondamentale per la credibilità delle istituzioni democratiche, la questione di fiducia interviene a renderne più probabile l’approvazione. Diversamente, i 120 emendamenti a scrutinio segreto, presentati per provocare l'incidente in aula e far cadere la legge, ne avrebbero messo a rischio l’approvazione. E non ci possiamo più permettere un altro passaggio a vuoto. Ne va della credibilità del parlamento e della politica”.
Così il deputato Dem Giuseppe Lauricella, capogruppo in Giunta delle elezioni.
“Qui non è in gioco l’elezione o la rielezione di questo o quello - spiega Giuseppe Lauricella - oppure la vittoria di una parte o di un’altra. È il momento di mettere da parte l’interesse politico personale o di partito e rispondere ad una sola esigenza: dare un sistema elettorale capace di produrre maggioranze omogenee e soprattutto dare una prova di credibilità istituzionale. A questo punto, se non passasse la legge non avremo semplicemente rinunciato all’ennesimo tentativo ma avremo assestato un colpo letale alla nostra credibilità istituzionale, con massimo gaudio di chi si alimenta screditando proprio le istituzioni. Ma a quel punto - conclude il deputato Dem - sarebbe lo stesso equilibrio democratico ad entrare in crisi”.