“Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, continua a mostrare tutta la sua inadeguatezza, e le sue dichiarazioni si inseriscono in un chiaro disegno di revisionismo storico che il suo partito, Fratelli d'Italia, sta portando avanti. Prima il tentativo goffo della presidente Meloni di ricondurre l'eccidio delle Fosse Ardeatine a una violenza di matrice etnica, evento più rappresentativo della bieca violenza nazifascista. Ora ci pensa il presidente La Russa, con dichiarazioni non solo faziose, ma false: in via Rasella ci passava ogni giorno l'11° compagnia del III Battaglione della ‘polizia d'ordine’ nazista, non una banda di pensionati. È un evento violento, verificatosi in guerra, durante la spietata occupazione nazista della Capitale. Gli obiettivi erano militari, e scatenarono una rappresaglia spietata sui civili da parte degli occupanti, col pieno appoggio degli italiani fascisti rimasti nella capitale. È gravissimo che la seconda carica dello Stato dichiari falsità storiche con piena consapevolezza e con l'evidente obiettivo non solo di riabilitare un regime che ha privato il popolo italiano della sua libertà e lo ha portato alla guerra civile, ma di riabilitare anche l'occupante nazista per vendere falsità ideologiche. Presidente, stia pur certo che la nostra resistenza continuerà!”.
Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.