• 10/12/2025

Forattini (Pd) presenta interrogazione al Governo su prezzo del latte

“La crisi del latte è ormai evidente: crollo delle quotazioni, disdette contrattuali, latte libero senza collocazione e un rischio concreto di arrivare a razionamenti nei primi mesi del 2026. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Lollobrigida, chiedendo quali iniziative urgenti intenda mettere in campo per sostenere l’intera filiera lattiero-casearia”. Così Antonella Forattini, Capogruppo PD nella Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. “Forse il Governo non si rende conto della gravità della situazione. Nei giorni scorsi avevamo infatti presentato anche un ordine del giorno – accolto dall’esecutivo con riformulazione – che impegnava a intervenire in modo strutturale per alleggerire il mercato. Ma l’accoglimento ‘compatibilmente con le risorse di bilancio’ non basta e lo vediamo sul nuovo accordo sul prezzo del latte: il settore è sotto pressione oggi, e il prezzo concordato ieri (54 centesimi da gennaio, 53 a febbraio e 52 a marzo) può tamponare nell’immediato, ma non affronta le cause profonde della crisi.  La sovrapproduzione, la forte volatilità del latte spot, le disdette che mettono a rischio fino a 7 mila quintali al giorno, e un mercato internazionale destabilizzato dalla crescita delle produzioni in Stati Uniti, Nuova Zelanda e Nord Europa impongono risposte vere e rapide. Serve una governance della produzione, la tutela dei contratti e un monitoraggio serio degli indicatori di mercato. Gli allevatori non possono essere lasciati soli di fronte a oscillazioni che mettono in discussione la sostenibilità economica delle stalle e la competitività dell’industria di trasformazione, dal Grana Padano al burro. Per questo chiediamo al Governo di attivare immediatamente misure nazionali ed europee: strumenti di gestione dell’offerta, sostegni mirati all’internazionalizzazione, promozione dei consumi e una definizione trasparente e certificata dei costi di produzione. Ogni ritardo avrà conseguenze pesantissime sull’intero sistema lattiero-caseario italiano. Ora servono responsabilità, serietà e interventi immediati.”