“Stabilizzare i ricercatori precari del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - CREA - significa investire nel futuro: proprio quello che deve fare una buona politica. E il Ministro Martina ha dimostrato con i fatti di saper agire in tal senso". E’ questo il commento di Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione Agricoltura, all’approvazione dell’emendamento nella legge di Bilancio, che destina specifiche e adeguate risorse finanziarie a favore di un percorso di stabilizzazione dei ricercatori del crea .
“ Si tratta – spiega Oliverio - di 500 persone appartenenti a tutti i profili (ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi). Si tratta di 411 persone con contratto a tempo determinato che potranno beneficiare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e 89 precari che potranno partecipare alla riserva di posti da bandire nel triennio 2018-2020. “Dobbiamo aiutare la ricerca, indispensabile per lo sviluppo del nostro paese, mettendo i nostri ricercatori nella condizione di poter lavorare in Italia. Il settore dell’Agricoltura, in espansione, - conclude OLiverio - ha bisogno di loro, di nuove tecnologie per realizzare una nuova stagione che rilanci la ricerca in agricoltura. Auspico che le cospicue risorse, sia umane che finanziarie messe a disposizione del CREA, possano essere gestite adeguatamente dal managment dell'Ente, evitando superficialità ed errori".