“Il cambio di rotta nei confronti degli italiani all’estero, negli ultimi quattro anni a guida PD, è evidente. Basta guardare alle risorse già stanziate dal nostro Governo nella stesura iniziale della Legge di Bilancio, successivamente corrette al rialzo dagli interventi parlamentari del PD. Il Governo Gentiloni, in continuità con quello Renzi, conferma una grande sensibilità e attenzione, a cominciare dal rafforzamento delle politiche linguistico-culturali e all’incremento di risorse per gli enti gestori (2,1 milioni + 1), per le scuole statali all’estero (50 docenti in più) e paritarie, per gli Istituti di cultura (3,5 milioni), per i lettorati (2,9 milioni), per la formazione dei docenti (0,17) e per la Dante Alighieri (2,6 milioni)”.
"L’impegno del Partito Democratico per gli italiani nel mondo si vede anche nell‘incremento del personale presso i Consolati. Dopo anni di chiusure, di congelamento dei concorsi e di blocco del turn over, con questa legge di Bilancio il nostro Governo dà il via a nuove assunzioni rivolte sia a contrattisti che a funzionari di ruolo. Una vera boccata di ossigeno per la rete consolare nel mondo, che crea le basi per migliori servizi ai cittadini. Stanziate anche risorse per la rete delle Camere di Commercio Italiane all‘estero (+1 milione), per il funzionamento del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (+0,4) e per gli organi di informazione nel mondo (+0,9)".
"Indipendentemente dal fatto che ci riesca o meno di integrare ulteriormente questi capitoli, nel passaggio alla Camera della legge di Bilancio, gli stanziamenti sin qui previsti sono già oggi il segno di come i nostri Governi a guida PD abbiano profondamente a cuore le politiche degli italiani all‘estero”. Lo dichiara Laura Garavini, deputata PD eletta nella circoscrizione Estero-Europa, dell’ufficio Presidenza PD alla Camera, intervenuta all’annuale riunione delle rappresentanze di base presso l’Ambasciata italiana a Parigi.