“Ci sono voluti anni e quasi due legislature per approvare la cosiddetta Legge post mortem, la cui storia richiama alla Proposta di Legge del collega Gero Grassi e altri approvata alla Camera nella scorsa legislatura. È una legge di solidarietà che permette a chi lo consente, nel rispetto del corpo umano, di donare corpo e tessuti ai fini di studio, formazione e ricerca scientifica. Con un decreto verranno individuati i centri di riferimento per i progetti di ricerca scientifica che avranno un ruolo cruciale per diversi campi, come l’eziologia di alcune malattie come Alzheimer o Sla oggi sconosciuta, a cui anche le Banche del cervello (Brain Bank) costituiscono un riferimento importante. Ora è necessario che si compia un lavoro di promozione dell’informazione e della conoscenza di questa legge. Abbiamo bisogno di un’alleanza tra istituzioni e professionisti perché vi sia la consapevolezza diffusa che il dono del corpo e dei tessuti per questi fini è un gesto che permette la crescita della ricerca e della formazione di tanti futuri professionisti”.
Così Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera.