“La lettura è riscatto, ricchezza, è segnale di libertà” così Flavia Piccoli Nardelli interviene in aula alla Camera per ribadire il voto favorevole dei democratici sulla proposta di legge per la promozione e il sostegno della lettura.
“Un provvedimento – sottolinea la prima firmataria della proposta dem - che rientra nell’insieme delle politiche culturali approvate negli scorsi anni dai governi del Pd. Questa legge non è una legge sul prezzo del libro – ha voluto sottolineare la democratica - per quello resta in vigore la Legge Levi che viene solo modificata nella parte sulle promozioni e sulla scontistica allineandola a quanto previsto in altri paesi europei. Questa legge – prosegue - vuole tutelare tutta la filiera dei lavori e delle competenze che sono dietro a ogni libro, dagli editori, ai librai, ai distributori, agli autori, ai traduttori agli illustratori: tante professionalità che rappresentano una vera e propria ricchezza per il nostro paese. Le risorse sono poche, ne avremmo volute sicuramente di più, – conclude Piccoli Nardelli – ma questa legge è un primo passo, a cui ne dovranno seguire sicuramente altri, ma è un primo passo nella giusta direzione per la promozione del libro, per la tutela delle librerie e delle biblioteche scolastiche”.