"Sulla vicenda del liceo Tasso di Roma è sbagliato esaltare il 'pugno duro', come fa oggi il ministro Valditara. La punizione pesantissima che la dirigenza scolastica ha proposto per gli studenti piace al Ministro perché riflette la sua stessa idea, tutta schiacciata sulla condotta e sul merito. Un modello sbagliato, perché la scuola deve servire a formare cittadini consapevoli e dovrebbe essere ancorata al principio del dialogo, non delle punizioni".
Lo dichiara la deputata democratica, Michela Di Biase.