“Domani mattina, ma è solo l’ultimo esempio, ci sarà una trasmissione su La7 con intervista singola a Roberto Fico. Ho chiesto il confronto o lo stesso tempo in intervista singola e mi è stato negato. Non è tollerabile. Se parlano Fico o Di Battista o la Taverna o Di Maio e sparano bugie ho il dovere oltre che il diritto di rispondere. Spero che le redazioni e gli autori capiscano presto che i talk show non sono un’estensione del blog. Usciamo da questo ricatto, presto, perché ne va della qualità della nostra democrazia”.
Così in un post sul suo profilo Facebook la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Alessia Morani.
“Erano partiti con il mantra dello streaming - aggiunge la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera - perché per loro la trasparenza, la chiarezza del confronto erano tutto, in un Parlamento da aprire come una scatoletta di tonno. Oggi scappano dai faccia a faccia con noi in Tv, dove le persone possono farsi un’idea delle loro bugie, perché smentite da chi è in grado di smontarle una ad una. Sono queste le regole di ingaggio televisive del M5s. Non è possibile essere invitati a trasmissioni - conclude Alessia Morani - dove c’è un parterre di politici di forze opposte che discutono di norme e soluzioni e fatti concreti e poi, a parte, ci sia lo spazio dedicato al grillino che, senza contraddittorio o quasi, monologa con il conduttore”.