"Visto che nessuno ci vede chiaro sulle rendicontazioni e considerata la bufera che li travolge chiediamo ai grillini la prova del nove: cacciate gli scontrini”. Lo dichiara AlessiaM Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
“Se è vero – spiega - che per Statuto sono obbligati a conservare le prove delle loro spese, allora lo facciano, esibiscano scontrini e fatture. Ci spieghino, per esempio, come sia possibile spendere in un solo mese (novembre 2017)10.545,44 euro in ‘Consultazione dati’ come, dal sito tirendiconto.it, risulta aver fatto il grillino Zampolilli. Ci spieghino che cosa sono le “Missioni non ufficiali” in cui, secondo Repubblica, Luigi Di Maio avrebbe speso 42,410.74 euro in questi anni e, magari, come ha fatto Mattia Fatinati a mangiare per 46.391 euro. Ci spieghino e, soprattutto, tirino fuori i relativi scontrini”.
“Così ci possiamo tutti fare un'idea di come spendono i soldi dei contribuenti. Ma chissà che Di Maio e Casaleggio non abbiano già provveduto a cambiare lo statuto alla velocità della luce, come hanno fatto per salvare la Raggi", conclude.