• 07/10/2021

“Siamo al fianco dei bambini, dei piccoli alunni, che oggi partecipano all’iniziativa ‘Una lettera per Claudio’, a 35 anni dall'omicidio di Claudio Domino, ucciso a 11 anni a Palermo il 7 ottobre 1986. Ci stringiamo ai genitori del piccolo, Graziella Accetta e Ninni Domino, e ci uniamo con impegno e determinazione alla loro battaglia per ottenere verità e giustizia. Lo scorso maggio la magistratura ha deciso di acquisire atti e documenti per cercare di risolvere definitivamente il giallo. In questi anni molte piste si sono susseguite: dalle dichiarazioni di alcuni pentiti che indicano l’esecutore materiale in ‘faccia da mostro’, ovvero Giovanni Aiello, il poliziotto a libro paga dei ‘servizi deviati’ ormai deceduto; alla pista della droga, come se il bambino avesse visto per sbaglio qualcosa che non doveva vedere. Ma una cosa è certa: un omicidio che avviene nei giorni del maxi processo a Cosa Nostra, in un quartiere come San Lorenzo a Palermo, non può essere accaduto senza un consenso diretto o indiretto delle organizzazioni criminali. E’ tempo di abbattere questo muro di gomma. Lo dobbiamo a Claudio, alla sua famiglia, ai cittadini di Palermo e all’Italia intera”

 

Così Carmelo Miceli, deputato del Pd della commissione Antimafia.