• 07/07/2022

“Lo stanziamento di 30 milioni di euro che arriverà entro fine anno nelle casse del Maggio Musicale Fiorentino è un'ottima notizia che premia il lavoro del Parlamento e della commissione Cultura in particolare, che si sono impegnate a fondo per raggiungere questo risultato, anche attraverso un’indagine conoscitiva durata mesi, che ha analizzato la situazione di tutte le Fondazioni e ha raccolto le istanze dei Soprintendenti, sollecitando il governo a stanziare i fondi necessari in legge di bilancio 2021 per ridare ossigeno al comparto”.

Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.

“Quello predisposto dal Ministero della Cultura è uno sforzo non indifferente, che mette a disposizione delle Fondazioni una cifra enorme, in un momento delicato per il Paese. Ci aspettiamo dunque che la ricaduta sui territori di uno stanziamento così cospicuo sia ben visibile, dando nuovo slancio alla missione culturale che le Fondazioni sono chiamate a svolgere, in particolare ampliando e avendo particolare cura per il pubblico e per i giovani e le scuole”

“Speriamo che questo sia davvero un nuovo punto di partenza, e che il Maggio e le altre Fondazioni, sgravate dalla mole del debito pregresso, possano ritrovare slancio, concentrandosi sulla propria missione artistica” prosegue Di Giorgi.

Che avvisa “ovviamente d’ora in avanti non si potrà più giustificare ulteriore indebitamento: sarebbe assolutamente incomprensibile oltre che devastante per la credibilità di tutto il sistema lirico-sinfonico. Allo stesso tempo sollecitiamo con forza il massimo sforzo in termini di trasparenza ed oculatezza nelle spese. Si tratta infatti di risorse pubbliche il cui utilizzo richiede la massima attenzione”.

“Per questo -conclude Di Giorgi - il Parlamento ha auspicato che venga effettuato un monitoraggio continuo sulle spese, considerato che le Fondazioni, tranne qualche esempio virtuoso, in questi anni non sono state certo esempi di gestione oculata dei bilanci”.

 

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