“Respinto l’emendamento per il bonus bebè, che avrebbe evitato la sua cancellazione dal prossimo gennaio, dato che la Legge di bilancio al momento non ne prevede il prolungamento; e nessuna risorsa in più per il finanziamento del Fondo sanitario al miliardo di euro già previsto nella Manovra dello scorso anno. Ecco qual è il livello di attenzione che la maggioranza gialloverde ha nei confronti delle famiglie italiane e delle prestazioni di cura. Da un lato, avevamo chiesto di riconoscere l’assegno anche per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 fino al compimento del primo anno di età; dall’altro, proponevamo di incrementare il Fondo sanitario per garantire il rinnovo del contratto della dirigenza, la piena applicazione dei nuovi livelli essenziali di assistenza e almeno una parte dello sblocco del personale, oltre a novità tra cui il ripristino dell’obbligo vaccinale per il morbillo e varicella ed il nuovo piano nazionale vaccinale. Ovviamente non ci arrendiamo e continueremo ad incalzare M5s e Lega ripresentando gli emendamenti con un scopo ben preciso: continuare a dare centralità alle politiche di sostegno della natalità e genitorialità e a favore della qualità dei servizi del Servizio sanitario nazionale e dei professionisti che vi operano”.
Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.