“Come primo atto da parlamentare, depositerò un'interrogazione al ministero dell’Istruzione per sapere quali iniziative intenda adottare per arginare il progressivo e preoccupante depauperamento delle risorse professionali, messo in atto dall’Ufficio scolastico regionale Marche, in relazione all'attività svolta dagli Istituti storici marchigiani della Resistenza e dell’Età Contemporanea”.
Lo dichiara in una nota la deputata marchigiana del Pd, Irene Manzi.
“È grave - prosegue la deputata del Pd - che l’Usr Marche abbia deciso di privare questi istituti del personale che tradizionalmente veniva loro assegnato. Si tratta di figure numericamente esigue, ma di fondamentale importanza per costruire la relazione didattica tra le scuole e il territorio. Solo nelle Marche si registra questa situazione che, di fatto, nega la possibilità di utilizzare in maniera continuativa e organica il personale docente di ruolo, due unità nelle Marche, negli istituti storici che ne avevano fatto richiesta, come era avvenuto negli anni precedenti e come accade in tutte le altre regioni italiane. Quello dell’Usr Marche appare come un atteggiamento che nei fatti penalizza Istituzioni dal grande valore simbolico che diffondono i valori della Resistenza e della memoria, fondamento della Repubblica e della Costituzione. Una scelta inconcepibile e inaccettabile. Il ministero dell’Istruzione - conclude - deve intervenire”.