Dichiarazione di Barbara Pollastrini, deputata Pd
La Camera ha fatto una cosa buona: il permesso di soggiorno umanitario per chi è costretto a un matrimonio forzato. Oggi, quel tabellone quasi tutto verde, con l’eccezione di Fratelli d’Italia, ha messo un tassello in più per la sicurezza e i diritti di donne e ragazze. Quando si dice matrimoni forzati e spose bambine s’immaginano Paesi lontani, come il Pakistan o l’Afghanistan, ma nella vicina Svizzera sono stati 905 i casi in tre anni e nella nostra Italia circa 35: un numero che è la punta dell’iceberg di un dramma in crescita anche per le conseguenze della pandemia e della reclusione a cui ha condannato molte donne. Ora il gruppo Pd fa appello alla maggioranza e a tutto il Parlamento perché la futura legge di bilancio contenga investimenti adeguati di contrasto a oppressioni e violenze. Essenziali sono la prevenzione, la tutela della vittima e la sua indipendenza. Perché i diritti umani delle donne sono la premessa per l’espansione della dignità di ogni persona. Ma anche in questo momento non riesco a staccare cuore e mente dall'Ucraina e da Bucha e da come immagino siano gli occhi di quelle donne che hanno subito ogni forma di vessazione e lo stupro.