“Per il governo l’abolizione del numero chiuso è l’ennesimo spot di una campagna elettorale infinita. Per farlo davvero servirebbero i miliardi buttati nella riforma delle pensioni, che peggiorerà la situazione del Servizio sanitario nazionale mandando a riposo 40.000 medici nel giro di pochi anni”.
Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Partito Democratico alla Camera.
“Per affrontare il problema occorrerebbe innanzitutto aumentare le borse di specializzazione, che oggi sono solo 7000 a fronte di 10.000 posti ad accesso programmato: sarebbe la prima misura utile ad affrontare il problema dei pensionamenti e anche a far rientrare tanti laureati in medicina dall’estero. Invece il governo – sottolinea la deputata Dem - non mette un euro nella sanità in questa manovra e nemmeno c’è accordo con i ministeri competenti. Già ritrattano sul quando e sul come: è l’ennesima improvvisazione utile solo alla loro propaganda.”
“Se poi si vogliono aprire del tutto le facoltà di medicina, e magari passare ad un sistema di selezione in itinere, servono risorse straordinarie per finanziare i corsi per 60.000 studenti anziché per 10.000. Con le strutture e i docenti disponibili oggi sarebbe impossibile. Con gli 8 miliardi oggi previsti per pensionare i baby boomers a 62 anni si potrebbe fare, evitando anche di decimare il personale del SSN. Come sempre – conclude Gribaudo - questo governo crea il problema, invece della soluzione.”