“Il governo ha fornito Importanti precisazioni, in particolare apprendiamo che avremo l'elenco della composizione del Comitato. Molto importante anche la precisazione che siamo in una fase in cui è il Comitato a fare delle proposte che non pregiudicano le decisioni del governo. In merito al tema della consultazione pubblica, noi l'abbiamo avanzata, ricordo, perché il governo ha chiesto la delega su questo provvedimento, quindi di fronte ad una delega ci sembrava importante aumentare il confronto. Ovviamente siamo molto favorevoli che sia fatta in sede parlamentare. Tuttavia, di fronte a questa contraddizione nell'operato del governo, pensiamo sia importante avere tutte le informazioni relative alla composizione di questo Comitato e sia utile avere tempi precisi perché si possa fare una discussione adeguata entro marzo, come è stato riferito”. Così il deputato dem Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze, in replica alla risposta del sottosegretario dell’Economia e delle finanze, Federico Freni, all’interrogazione in commissione sottoscritta anche dai deputati dem D’Alfonso, Ricciardi, Stefanazzi e Tabacci.
“Ci auguriamo che vengano almeno rispettati i tempi per analizzare il testo in Parlamento senza corse in avanti della maggioranza” ha aggiunto Merola a margine. Nell’interrogazione si chiedeva al governo quale sia “l’attuale composizione del Comitato di coordinamento e dei gruppi di lavoro per la riforma del Testo Unico della Finanza, in quali tempi saranno emanati gli schemi di decreto attuativi, con quale tempi e modalità intenda procedere a una consultazione pubblica nonché come intenda garantire la trasparenza dei lavori del Comitato e dei gruppi anche con riguardo alle occasioni in cui uno o più fra i loro membri si siano o si saranno astenuti dalle votazioni per conflitto d’interessi”.