Musumeci soffre di evidenti nostalgie
Stamattina, il segretario regionale del Pd Sicilia, il deputato Anthony Barbagallo, accompagnato dalla segretaria della federazione di Catania, Maria Grazia Leone, e da una delegazione del circolo locale ha reso omaggio, nell'ottantesimo della strage di Castiglione di Sicilia, alla lapide che ricorda i 16 civili uccisi dalla rappresaglia nazista della divisione Goering. La strage di Castiglione di Sicilia, avvenuta il 12 agosto 1943, fu il primo eccidio commesso dalla Wehrmacht nel territorio italiano poche settimane dopo lo sbarco alleato.
> “Anche quest’anno - dichiara Anthony Barbagallo - abbiamo voluto ricordare le vittime della ferocia nazifascista, deponendo un fiore rosso alla lapide eretta in loro onore. Per non dimenticare una strage per la quale il 16 settembre del 2002 la cittadina etnea è stata insignita della medaglia al valor civile conferita dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, con questa motivazione: ‘Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale fu teatro di una feroce rappresaglia tedesca che provocò la morte di sedici civili ed il saccheggio di numerose abitazioni. 12 agosto 1943 - Castiglione di Sicilia’.
> “Gli stessi nazisti - aggiunge il deputato democratico - che, secondo quanto tiene a ricordare il ministro Musumeci, nel suo libro di storia presunta e nostalgia evidente, erano oggetto di ammirazione da parte del popolo Siciliano ‘per la scrupolosa organizzazione e il contengono disciplinato’. Memoria di sangue di fuoco e martirio - conclude Anthony Barbagallo - come a Stazzema e a Marzabotto l'anno dopo, la furia delle iene naziste contro la popolazione inerme: a noi il dovere di tenere viva la memoria e il ricordo”.