“Oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare al ministro Urso per fare chiarezza con urgenza su una vicenda che riguarda la multinazionale Meta (ex Facebook). La società, per sua stessa ammissione, sta operando un controllo selettivo sull’informazione politica che passa attraverso le sue principali piattaforme, Facebook e Instagram. Un controllo che analizza e filtra la visibilità dei contenuti che Meta stessa ritiene essere ‘politici’. Una vicenda che risulta di una gravità smisurata che ha allarmato anche la Commissione Europea che pochi giorni fa ha aperto ufficialmente un’inchiesta sulla vicenda. Il potere che ha ora acquisito Meta è difatti immenso: quello di poter controllare ciò che di politico passa sulle sue piattaforme, con piena capacità di alterarne a proprio piacimento la visibilità. La paura sempre più visibile è che la multinazionale sarebbe così virtualmente nelle condizioni di indirizzare l’opinione pubblica a proprio piacimento. Una situazione ai limiti del surreale che chiama in causa il governo perché in gioco non c’è solo la trasparenza, ma soprattutto in gioco c’è la democrazia”.
Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Affari sociali della Camera e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro.