“Dispiace apprendere che alcune ong, serie, autorevoli e preziose per il lavoro umanitario, non abbiamo sottoscritto l’accordo con il Viminale per il salvataggio dei migranti. Le loro osservazioni sono tuttavia fondate. E’ chiaro che le operazioni devono avvenire in un quadro concertato di regole condivise tra governi e operatori impegnati in tutta l’area del Mediterraneo nel contrasto ai trafficanti di morte. Consapevole del valore degli uomini e delle donne che lavorano per le ong, auspico dunque che ci possa essere una nuova intesa che risponda alle criticità sollevate da chi non ha firmato oggil’accordo”.
Così Paolo Beni, deputato del Pd.