“La decisione della Commissione europea di deferire davanti alla Corte europea di giustizia Polonia, Ungheria e Repubblica ceca, è giusta, condivisibile e va nella direzione che l’Italia ha sempre auspicato. Avevamo già commentato positivamente, lo scorso 15 giugno, l’avvio della procedura di infrazione contro i Paesi dell’Est per non aver accettato i richiedenti asilo da Italia e Grecia nell’ambito del programma di ridistribuzione. Questo nuovo passo delle Istituzioni europee verso chi si rifiuta di assumere tutti gli obblighi che la responsabilità dello stare insieme impone è un ulteriore strumento di pressione. Non si può pensare che l’Unione sia solo un bancomat da cui attingere fondi e risorse per il proprio Paese, senza poi contribuire, come in questo caso, all’attuazione di un programma comune di ricollocazione di emergenza non rispettato e già scaduto da settembre”.
Così la deputata Dem Marina Berlinghieri, Capogruppo Pd in Commissione Politiche dell’Unione europea alla Camera.