Vorrei parlare di un tema che penso sia di grandissima attualità e dovrebbe appunto riceve l'attenzione di quest'Aula. Ora, le immagini che ci giungono dal confine tra la Grecia e la Turchia suscitano sgomento, ma anche grande preoccupazione: sono immagini di disperazione, ma anche di violenza veramente inaudita. La Siria è un Paese devastato da nove anni di guerra civile e ora è in atto uno scontro durissimo nella zona di Idlib, che vede che vede impegnate forze armate di diversi Paesi, intanto del regime di Assad, ma anche della Turchia e anche della Russia. Uno scontro che chiaramente sta causando moltissimi morti, ma anche un esodo di dimensioni impressionanti.
Erdogan esercita in questo frangente tutto il suo cinismo e fa un ricatto, un ricatto verso l'Unione Europea. Praticamente apre le frontiere causando un afflusso non governato di decine di migliaia di persone. Penso che vada detto che Erdogan può permettersi questo perché in qualche modo l'Unione europea glielo ha permesso nel 2015, quando c'è stato quell'accordo tra la Turchia. Accordo a mio avviso sbagliato, perché l'Unione europea ha deciso di esternalizzare il diritto d'asilo, che è uno dei diritti più antichi e anche identitario della nostra comunità, ecco,
Non possiamo assolutamente accettare che dei civili in fuga da un bombardamento vengano respinti indietro. Questo è in violazione del principio del non-refoulement, che è un principio fondamentale della Convenzione di Ginevra e non possiamo accettare che vengano respinti con una brutalità senza precedenti: gas lacrimogeni contro i bambini, bastonate, armi da fuoco, tentativi di affondamento di gommoni.
Ecco, allora l'Unione europea non può e non deve condividere questi metodi, non lo può fare, invece deve avviare un programma di evacuazione umanitaria, un'azione che può sì fare e che dovrebbe fare proprio quanto prima Io chiedo al governo italiano che si faccia promotore di un'iniziativa umanitaria che restituisca all'intera Unione Europea quell'umanità che negli ultimi tempi sembra veramente essere svanita.
Lo ha detto in Aula alla Camera oggi la deputata democratica Laura Boldrini.