Presidente Anac Cantone audito in commissione di inchiesta sui migranti
“Il quadro emerso dalla relazione del Presidente dell’Autorità anticorruzione Cantone non fa che confermarci la necessità di tenere alta la guardia contro i continui tentativi da parte delle organizzazioni criminali di infiltrarsi all’interno del sistema di accoglienza”. È quanto dichiarato da Federico Gelli, Presidente della Commissione di inchiesta migranti, al termine dell’audizione oggi in commissione del Presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone.
“A questo proposito, come ricordato dallo stesso Cantone - prosegue Gelli -, serve stringere le maglie del controllo su ogni bando riguardante la gestione di servizi e l’effettiva erogazione degli stessi. Concordiamo con l’ipotesi di istituire albi per i fornitori delle strutture, per avere garanzie sui soggetti affidatari. Serve poter effettuare al meglio ogni controllo preventivo dando alle prefetture, soprattutto quelle piccole, tutto il sostegno possibile per poter rafforzare la loro attività di monitoraggio. L'intesa fra Ministero dell'Interno e Autorità anticorruzione sul decreto sulle procedure per l'affidamento dei servizi non può che essere un buon punto di partenza".