"Il Partito Democratico deve rivendicare un'ambizione maggiore che dia finalmente e per davvero conto della discontinuità sulle politiche migratorie dichiarata in premessa alla nascita di questo esecutivo. Il Pd quelle norme vergognose deve impegnarsi ad abrogarle." Così Luca Rizzo Nervo, deputato del Partito Democratico, sulla riunione di maggioranza prevista per oggi sui decreti sicurezza, tra i punti dell'accordo di governo.
"In queste ore alcuni sottosegretari del M5s hanno messo le mani avanti dicendo che vi saranno solo modifiche limitate, di fatto rivendicando l'impianto culturale e politico che portò al voto di quei decreti. Sull'immigrazione - continua Rizzo Nervo - abbiamo bisogno di un cambio di visione culturale e politica e per farlo occorre sgombrare il campo da anni di propaganda sulla pelle di migranti, Ong, operatori dell'accoglienza. Limitarsi a modificare quei decreti significherebbe di fatto accettare un impianto culturale razzista e inefficace che ha criminalizzato la povertà e il lavoro delle Ong, che ha smantellato il sistema di accoglienza più strutturato e trasparente (Sprar). Servono invece scelte nette. Che chiariscano da che parte si sta. Per questo, in assenza di altre occasioni di discussione sul tema, sono certo che chi rappresenterà le posizioni del Pd porterà i contenuti dell'ordine del giorno assunto dal segretario Zingaretti nell'Assemblea nazionale di Bologna che impegnava il Partito Democratico a non limitarsi "al recepimento delle giuste osservazioni della Presidenza della Repubblica", ma ad impegnarsi "per una abrogazione complessiva" come proposto da diversi progetti di legge del Pd depositati alla Camera", conclude.