Il capogruppo di Fratelli d’Italia Foti decide di attaccare i magistrati che non hanno convalidato i fermi per i migranti trasferiti in Albania parlando di toghe rosse coordinate con il Partito Democratico e in particolare con me. Questo attacco sguaiato, indegno del capogruppo del partito di maggioranza relativa di una democrazia liberale, rivela tutta la strumentalità faziosa e di pura propaganda dell’operazione Albania.
Voglio rassicurare il collega Foti, non ho alcun potere di controllo sulla magistratura. La differenza tra me e lui è abbastanza semplice: io conosco le norme, e nella fattispecie la sentenza della corte di giustizia europea. E so che è vincolante.
E so anche che i magistrati sono tenuti ad applicare le norme anche quando il governo vorrebbe violarle.
A Foti evidentemente tutto questo non solo sfugge, ma rende evidente ancora una volta la sua pericolosa concezione della magistratura, chiamata secondo l’esponente di FDI a dover solo eseguire le volontà politiche del governo al di fuori di ogni cornice di diritto” così la deputata democratica, Rachele Scarpa