• 07/07/2021

“L’occasione del centenario della traslazione della salma del milite ignoto all’Altare della Patria deve essere utilizzata per esaltare gli atti di coraggio e di autentico eroismo di centinaia di giovani italiani che scrissero pagine indimenticabili nella nostra storia recente. Ma anche per una profonda riflessione su quel periodo storico sul quale molto si è scritto ma molto rimane ancora da indagare, specie  in relazione a quegli episodi  di ingiustizia che hanno caratterizzato l’azione dei comandi supremi del nostro esercito all’indomani della sconfitta di Caporetto.” Così il deputato del Pd Andrea Frailis, nella dichiarazione di voto per conto del gruppo del Partito Democratico,   a favore della mozione  concernente “iniziative volte a commemorare il centenario della traslazione del Milite ignoto all'Altare della Patria”. Frailis ha sottolineato che nel corso della “Grande Guerra furono mobilitati oltre 6 milioni di italiani, con 651 mila morti. Un conflitto sanguinoso – ha aggiunto il parlamentare del Pd- secondo il quale “ ebbe  conseguenze catastrofiche per le condizioni di vita di moltissime famiglie in molte parti d’Italia”. Frailis ha inoltre ricordato il sacrificio dei ragazzi di Sardegna, dove “i morti furono 13 mila e dove tanti giovani ricevettero la cartolina precetto e quella fu la prima volta, e per molti  anche purtroppo l’ultima, che avvertirono la presenza dello Stato ,oltre ovviamente alle cartelle dei tributi da pagare”. Secondo Frailis, “moltissimi ragazzi combatterono con grande valore nelle trincee , in molti casi senza neppure conoscere le zone d’Italia per le quali erano disposti a offrire le loro vite. Eppure lo fecero con grande coraggio e con grande valore .” Concludendo il suo intervento, Frailis ha aggiunto:  sappiamo che è arduo guardare agli eventi del passato con le lenti del presente, ma come ha scritto il presidente Sergio Mattarella “un Paese dalle solide radici come l’Italia non deve avere il timore di guardare anche alle pagine più buie e controverse della propria storia recente”.