“L’emendamento inserito nel decreto milleproroghe che stanzia 71.5 milioni di euro nel biennio per introdurre lo screening gratuito necessario a individuare i potenziali malati di epatite C rappresenta un passo importantissimo nell’eliminazione dell’HCV ”.
Lo dichiara Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali.
“L’infezione cronica causata dal virus dell’epatite C (HCV) rappresenta in Italia e nel mondo una delle principali cause di mortalità correlate alle malattie del fegato. Nonostante i nuovi farmaci ad azione antivirale hanno permesso di curare 200 mila persone dando eccellenti risultati, migliaia di persone rischiano patologie più gravi e severe perché inconsapevoli di essere infette. Nella lotta per l’eliminazione dell’epatite HCV – prosegue l’esponente dem - diventa quindi imprescindibile mettere in atto iniziative e politiche sanitarie di prevenzione e lo screening è fondamentale per raggiungere l’obbiettivo di eliminazione dell’HCV definiti dall’OMS. Solo con strumenti che risultano efficaci garantiamo non solo la sostenibilità del SSN ma sopratutto una maggiore salute pubblica“
“L’investimento finanziario ha poi il merito, oltre a garantire migliori benefici in termini di salute della popolazione, rappresenta uno strumento di risparmio dei costi sia per la diminuzione di nuovi casi che per la gestione e la terapia dei casi cronici, considerando che l’infezione da HCV non porta unicamente ad epatite cronica, cirrosi e carcinoma epatico ma anche patologie extraepatiche”.