“Il Milleproroghe è un decreto necessario per garantire la continuità produttiva ed occupazionale di molteplici settori economici, produttivi e della vita dei cittadini. Misure specifiche riguardano l’agricoltura, l’ambiente, il governo del territorio, la cultura, lo spettacolo, la difesa, le politiche energetiche, gli enti territoriali, la modalità di svolgimento delle elezioni, la Giustizia, l’informazione e la comunicazione, le infrastrutture e i trasporti pubblici, il lavoro e la previdenza, le politiche sociali, la Pa, la salute, l’università, la scuola, l’alta formazione e la ricerca, la sicurezza, lo sport, le attività produttive. Si è trattato di interventi necessari che hanno ribadito la fondamentale funzione legislativa del Parlamento, capace spesso di raccogliere e concretizzare le richieste del Paese, cercando di non farsi coinvolgere da sirene elettorali, opportunità personali o sondaggi. La Camera è intervenuta in sede di conversione modificando e migliorando il decreto. Questo è un dato certo: esempi di questa azione sono molteplici, come il cosiddetto ‘bonus psicologo’. Qualche giornale, in cerca di titoli ad effetto, ha parlato con disprezzo di ‘mancetta a una casta’, quella degli psicologi. Niente di più sbagliato: i giovani chiedono aiuto; il Covid sta forse per finire ma resteranno le macerie”.
Così la deputata dem, Lucia Ciampi, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Gruppo Pd al decreto Milleproroghe.
“Se con l’emendamento a sostegno di Taranto - ha aggiunto - alcune forze politiche, guidate dal Pd e dal centrosinistra, hanno sostenuto una posizione annunciata pubblicamente da settimane a favore delle bonifiche ed a sostegno di un territorio ferito, l’emendamento pro evasione fiscale, nato da un blitz in Commissione, ha ricompattato magicamente la coalizione di centrodestra pronta a rivendicare una norma che penalizza gli onesti, proprio come i numerosi condoni che tutti ricordiamo. Il premier Draghi ha fatto bene a chiedere lealtà, essere leali significa fare quello che si dice e non ondeggiare, per paura della perdita dei consensi, tra maggioranza ed opposizione; sperando che il tuo elettorato ti segua a giorni alterni. Il Milleproroghe, pur con alcune marginali criticità, è un provvedimento necessario per il paese e questo governo, in un momento drammatico per la pace dell’Europa e del mondo, deve avere tutta la legittimazione possibile per proseguire il suo lavoro. Per questi motivi - ha concluso - annuncio il voto favorevole del Partito Democratico”.