• 02/12/2021

“La Camera oggi si esprime nella sua sovranità per fermare chi dietro un colletto bianco, con un semplice click d’intermediazione, può finanziare prodotti dichiarati illegali in Italia. Approvando la legge sulle misure di contrasto al finanziamento delle imprese produttrici delle mine anti persona e delle bombe a grappolo si aggiunge un tassello importante nella battaglia per fermare gli effetti atroci di questi ordigni. Strumenti di morte che un uomo di soccorso e di pace come Gino Strada definiva ‘Pappagalli Verdi’ perché somiglianti a giocattoli colorati a forma di uccello, fatti appositamente per attrarre i bambini e distruggere il loro futuro e il futuro del loro Paese faticosamente uscito da un conflitto. Per noi del Pd questa pagina è particolarmente attesa. Ringraziamo Silvana Amati, presentatrice della proposta di legge al Senato nella scorsa legislatura e il collega Graziano Delrio, da sempre impegnato in azioni per l’affermazione di una pace vera e rivolta alle popolazioni civili che, spesso inermi e senza voce, purtroppo hanno potuto trovare espressione solo con le immagini di corpi straziati”.

Così il capogruppo dem in commissione Finanze alla Camera, Gian Mario Fragomeli, intervenendo in Aula per esprimere il voto favorevole del Pd alla proposta di legge riguardante misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici delle mine anti persona.

“Il Parlamento - ha aggiunto - spesso si occupa di approvare/rinnovare missioni militari italiane all’estero, con le quali si inviano contingenti di soldati in contesti di guerra e fortemente destabilizzati per riportare la pace e consegnare una riconquistata ordinarietà rispetto alle funzioni e al vivere delle popolazioni civili. Oggi invece ci occupiamo principalmente del dopo, quando i soldati rientrano, quando i presidi cessano, i media spengono le telecamere. Ma restano purtroppo gli ordigni - ha concluso - che rimangono attivi per tanti anni e in grado di lasciare segni indelebili sulle popolazioni civili, in particolare quelle più deboli, come i bambini, frustrate per un conflitto che non finisce mai con i trattati di pace e con i cessate il fuoco”.