• 01/03/2019

“Con la Mini Tav non potremmo più parlare di Torino-Lione ma di Milano-Lione. Se il governo modificasse l’opera non stravolgerebbe soltanto il corridoio europeo, che sta alla base della Tav, ma penalizzerebbe in maniera irreversibile l’intero Piemonte in sui ricadrebbero soltanto i disagi per la realizzazione delle infrastrutture ma non i benefici futuri di sviluppo sociale, economico ed occupazionale. Con il nuovo tracciato proposto dal governo, infatti, verrebbe escluso l’interporto merci di Torino-Orbassano a favore della logistica della Lombardia e di Milano su cui finirebbero per indirizzarsi i flussi dei treni. I cittadini e gli elettori incominciano a capire che chi vuole la Mini Tav blocca il Piemonte: Salvini e la Lega sono disposti a sacrificare il Piemonte ed i piemontesi pur di salvare il governo”.

 

E’ quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti.