“L’affido è un dono che una famiglia fa a un’altra famiglia nel supremo interesse del bambino. E' un atto temporaneo di aiuto e sostegno, perché a volte purtroppo alcuni bambini non trovano nella famiglia di origine quello che serve per crescere bene. La nostra è una proposta molto semplice, che non crea problemi al Mef. Non chiediamo soldi, ma un atto simbolico: l’istituzione della Giornata Nazionale dell’Affido”.
Così il deputato dem, Paolo Siani, vicepresidente della commissione Infanzia, alla conferenza stampa di presentazione della proposta di legge 347, che raccoglie la richiesta avanzata dal Tavolo Nazionale Affido per una Giornata da celebrare il 4 maggio, giorno in cui è stata promulgata nel 1983 la legge n. 184. All’iniziativa sono intervenuti anche i deputati, Stefano Lepri, responsabile Terzo settore del Pd, e Paolo Lattanzio, capogruppo Pd in commissione Infanzia, e i rappresentanti del Tavolo, Marco Giordano, Frida Tonizza e Paola Ricchiardi.
“La proposta - ha detto Lepri - punta a rilanciare questo importante strumento a tutela dei minori. Servono più risorse umane nei servizi sociali e nella giustizia minorile. Serve consentire agli affidatari di poter contare sull’assegno unico e sui rimborsi spese previsti. Le polemiche pretestuose di questi anni hanno rallentato l’affidamento, che invece va promosso e tutelato come istituto prezioso con la Giornata Nazionale. Faremo di tutto per approvare la proposta di legge entro la legislatura”.
“Approvare la legge in tempi brevi è opportuno, giusto e urgente - ha aggiunto Lattanzio - nell’ambito di una attenzione all'infanzia che abbiamo riportato in auge. Auspica che il via libera avvenga in via legislativa senza passare nell’Aula, dove non credo avrebbe problemi se non per ragioni di tempo”.